Una Luce nel Buio: La Chiesa Evangelica ADI di San Cipriano d’Aversa sorge su un terreno confiscato alla camorra
“Dove abbondò il peccato, la grazia è sovrabbondata.” – Romani 5:20

Nel cuore della Campania, precisamente a San Cipriano d’Aversa, una straordinaria testimonianza a attirato l’attenzione dei media nazionali. Il TG3 manda in onda un servizio speciale dedicato alla storia della Chiesa Cristiana Evangelica ADI sorta su un terreno che un tempo apparteneva alla camorra, oggi trasformato in luogo di speranza, fede e servizio.
Dal crimine alla consacrazione
Il terreno, un tempo simbolo del potere criminale, è stato confiscato dallo Stato e successivamente destinato a fini religiosi. È su quel suolo che i credenti della Chiesa ADI di San Cipriano hanno visto il compiersi di una visione spirituale: edificare una casa di culto dedicata a Dio.

Questo atto non è solo una vittoria contro l’illegalità, ma una potente dichiarazione del Vangelo in azione. Il Regno di Dio avanza anche nei luoghi più segnati dalla sofferenza e dall’ingiustizia.
Una testimonianza visibile a tutti
Nel servizio trasmesso dal TG3, viene raccontata la storia di questa chiesa che non solo accoglie credenti, ma offre sostegno spirituale, sociale e morale a un territorio ferito da anni di dominio criminale. Volti sorridenti, mani che si stringono, vite cambiate: questa è l’immagine che oggi appartiene a quel terreno, un tempo simbolo di paura.
“siamo stati fra i primi ad utilizzare un bene confiscato ad uso religioso e non sociale.” – dichiara il Pastore intervistato nel servizio, Daniele Di Iorio
Il Vangelo è trasformazione
L’esperienza della chiesa ADI di San Cipriano è un esempio tangibile di come la Parola di Dio trasforma territori, comunità e destini. Dove un tempo regnava l’oscurità, ora risplende la luce di Cristo. È una testimonianza per l’Italia intera: la Chiesa non è chiusa nelle quattro mura, ma è attiva, presente e profetica.
Guarda il servizio completo
👉 Guarda il video andato in onda sul TG3 cliccando qui:
Preghiamo insieme
Preghiamo affinché molte altre comunità possano sorgere su terreni redenti, e che sempre più vite possano incontrare la grazia di Gesù Cristo. Che questa storia possa ispirare altri credenti a essere strumenti di cambiamento, ovunque il Signore li chiami ad operare.
“Il Signore redime la vita dei suoi servi; nessuno di quelli che si rifugiano in lui sarà condannato.” – Salmo 34:22
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