Più dei Sogni: Musulmani che Vengono a Cristo Attraverso Sogni e Visioni

“Negli ultimi giorni,” dice Dio, “io spargerò il mio Spirito su ogni carne; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi sogneranno sogni e i vostri giovani vedranno visioni.” (Gioele 2:28)

Da decenni, un fenomeno ben documentato sta accadendo nel mondo musulmano: uomini e donne che, senza conoscenza del vangelo o contatti con cristiani nella loro comunità, hanno vissuto sogni e visioni di Gesù Cristo. I resoconti di questi avvenimenti soprannaturali provengono spesso da “paesi chiusi”, dove non si predica la buona notizia e dove convertirsi al cristianesimo può comportare la pena di morte. Ma questi sono più di semplici sogni. A distinguerli è l’intensa realtà dell’esperienza e la resa del proprio cuore e della propria mente a Cristo dopo il sogno. Un denominatore comune sembra essere che i sogni si manifestano a coloro che stanno cercando, nel miglior modo possibile, di conoscere e compiacere Dio.
Nel 2002, un gruppo di persone interessate a questo fenomeno ha fatto i primi passi per portarlo all’attenzione di un pubblico globale tramite una serie di programmi video. Sono state condotte numerose interviste sul campo con ex musulmani che avevano vissuto un sogno o una visione di Gesù, che ha portato alla loro conversione al cristianesimo. Fin dall’inizio, i produttori hanno cercato di rappresentare un’ampia sezione globale dell’Islam nella serie, e per questo motivo sono state cercate storie in paesi di lingua araba, in aree musulmane dell’Africa e dell’Asia, e nella nazione musulmana laica della Turchia.
L’obiettivo del progetto era creare versioni di queste storie in più lingue e, in collaborazione con partner ministeriali in tutto il mondo, diffondere il prodotto globalmente per evangelizzare gli increduli e incoraggiare coloro che avevano già vissuto un sogno o una visione di Gesù, affinché capissero che non erano soli. Le seguenti cinque storie sono state messe insieme nella serie video chiamata Più dei Sogni:
Khalil. Nel settembre 2004, è iniziata la produzione in alta definizione del primo di cinque racconti. Era la straordinaria storia di Khalil, un terrorista egiziano radicale che è stato trasformato da un “Saul” assassino a un “Paolo” perdonante. Khalil cercava di screditare la Bibbia ma non ci riuscì; e sebbene disprezzasse cristiani ed ebrei, il suo cuore cambiò per sempre quando il salvatore gli apparve in un sogno che penetrò la sua anima.
Khosrow. Alla fine dello stesso mese, iniziò la produzione della storia di Khosrow, che, da adolescente in Iran, aveva perso ogni speranza nella vita. Fino a quando non ebbe una visione di Gesù Cristo. Nella visione, Cristo allungò la sua mano verso Khosrow, invitandolo a prenderla e promettendogli che la sua “vita sarebbe cambiata per sempre.” Khosrow prese la mano di Gesù e, come lui stesso descrive, “onde di elettricità scorrevano attraverso il mio corpo ancora e ancora. Piansi per la prima volta da bambino e gioia riempì il mio cuore.”
Dini. Anche Dini arrivò alla fede in Cristo da adolescente nella sua nativa Indonesia. Sentendosi delusa dalla famiglia, dagli amici e dalla società, e scivolando nella ribellione, Dini, comunque, desiderava conoscere Dio e compiacergli. La notte di Lailatur Qodar, quando i musulmani in tutto il mondo fanno preghiere individuali a Allah, Dini ebbe una visione di Gesù Cristo, che apparve davanti a lei e le disse di seguirlo. Dini era titubante. Come musulmana, capiva che seguire Cristo l’avrebbe resa cristiana. Ma superò la sua paura e si consacrò a Cristo quella stessa notte. La pace riempì il suo cuore, anche mentre iniziava la persecuzione.
Mohammed. Mohammed, del nord della Nigeria, non ebbe un solo sogno di Gesù Cristo, ma ben sette! Figlio di un prominente pastore Fulani, Mohammed aveva studiato a fondo il Corano in diverse scuole musulmane e si stava preparando a partire per studi avanzati in Arabia Saudita quando ebbe la serie di sogni che lo convinsero dell’amore profondo e della signoria di Gesù Cristo. Sebbene suo padre tentò di ucciderlo dopo la sua conversione, Mohammed sopravvisse ai vari tentativi sulla sua vita e perseverò nel suo cammino cristiano, portando infine suo padre alla fede in Cristo.

Ali. Ali crebbe in una zona della Turchia fortemente influenzata dall’ideologia comunista. Da bambino parlava con un dio che riteneva esserci, come testimoniato dalla bellezza del mondo naturale che lo circondava. Sposato giovane, divenne alcolista. Disperato di trovare una soluzione alla sua dipendenza, Ali andò in Arabia Saudita per lavorare nell’edilizia, convinto che avrebbe dovuto smettere di bere perché l’alcol era proibito. Con sua sorpresa, i suoi amici gli mostrarono dove comprare alcol il giorno del suo arrivo. Non disposto a cedere facilmente, Ali fece il pellegrinaggio alla Mecca sperando che Dio lo liberasse dalla sua dipendenza e lo guidasse verso la via di un vero e migliore musulmano. Mentre dormiva a pochi passi dalla Ka’aba, Ali ebbe un sogno di Gesù Cristo che lo cambiò per sempre.
Programmi Video Più dei Sogni
La strategia di distribuzione di Più dei Sogni prevede un approccio multi-strategico in cui ogni una delle cinque storie sarà doppiata in diverse lingue per raggiungere il pubblico più ampio possibile. Si stima che l’Islam conti oltre un miliardo di seguaci in tutto il mondo. Grazie alle trasmissioni satellitari e alla distribuzione massiva di “video casalinghi” su VCD, DVD e VHS, si spera che Più dei Sogni possa raggiungere milioni di musulmani. I produttori consentono ai partner di distribuzione di utilizzare i programmi e anche fare copie per scopi evangelistici senza pagare royalties. Il sito web www.morethandreams.tv fornisce ulteriori informazioni sulla serie e sulle opportunità di partnership.
La strategia di conversione linguistica prevede di doppiare tutte e cinque le storie nelle cinque lingue originali di Più dei Sogni: arabo, farsi, bahasa indonesiano, hausa e turco. Allo stesso tempo, si prevede di doppiarle in altre lingue comunemente parlate dai musulmani: francese, inglese, urdu, bengalese, kyble berbero e russo. Successivamente, a seconda di fattori come la disponibilità di fondi e l’interesse dei partner di distribuzione, si spera di rendere disponibile la serie in molte altre lingue, tra cui varie lingue dell’Asia centrale, cinese mandarino, tedesco, fulani, bahasa malese, swahili e tagalog.
A complemento dell’approccio audiovisivo, i produttori hanno creato un sito web in arabo per gestire le richieste di follow-up. Questo sito è stato progettato in modo da poter fungere anche da modello per i siti web di follow-up di Più dei Sogni in altre lingue.
Fino ad oggi, l’intera serie è stata trasmessa più volte in arabo via satellite in tutto il Medio Oriente e Nord Africa. È anche attualmente in onda in farsi su un canale satellitare che trasmette in Iran e nella diaspora iraniana in Europa. Sono previste trasmissioni per altre versioni linguistiche man mano che vengono completate.
Tuttavia, a causa della natura di Più dei Sogni, i produttori pongono più enfasi sulla distribuzione fisica in formato DVD e VCD rispetto alla trasmissione della serie. Infatti, hanno fissato l’obiettivo di distribuire dieci milioni di copie direttamente e tramite partnership nei prossimi tre-cinque anni. La prima grande distribuzione è avvenuta a metà del 2006 in Europa. È stata sviluppata una versione in arabo del prodotto, che conteneva tre delle cinque storie, un segmento ministeriale con un credente di origine musulmana (MBB) che spiegava come accettare Cristo e camminare con lui, e una Bibbia araba in formato elettronico. Le organizzazioni partner hanno distribuito migliaia di copie agli arabi che partecipavano alle partite della Coppa del Mondo Germania 2006 tra Arabia Saudita e Tunisia. Hanno distribuito molte altre copie anche ad arabi e residenti del Nord Africa in Europa, così come ai nordafricani che viaggiavano in traghetto tra Europa e Nord Africa. Alcuni mesi dopo, lo stesso contenuto è stato confezionato in due VCD e duplicato per la distribuzione in Nord Africa.
I produttori di Più dei Sogni stanno iniziando a ricevere numerosi report via email sull’impatto ministeriale della serie. Un americano è riuscito a portare una ragazza indonesiana a Cristo chiedendole di ascoltare l’audio della storia di Dini tramite un telefono internet. Molti parlanti arabi hanno scritto per condividere come anche loro abbiano avuto sogni o visioni di Cristo e sono stati incoraggiati a vedere questi tipi di esperienze in televisione. I cristiani del Medio Oriente hanno scritto per esprimere il loro apprezzamento per il progetto. Un credente in Giordania ha scritto di amare guardarlo perché rafforza la sua fede e gli dà pace interiore. Un altro credente del Medio Oriente ha scritto: “Voglio una copia [DVD] di questo film perché ci sono molte cose dette nei programmi che possono toccare il cuore e l’anima dei miei amici e magari vedendolo accetteranno Gesù nella loro vita.”
Dietrich Bonhoeffer una volta scrisse: “Quando Cristo chiama un uomo, gli dice di venire e morire.” Questo unirsi a Cristo può comportare o meno una morte fisica, ma è sempre una morte per il proprio interesse personale. Un sesto della popolazione mondiale è legato all’ignoranza e separato da Dio. Eppure, nel loro zelo di conoscere e servire l’unico dio che conoscono, molti musulmani del mondo mettono a vergogna i praticanti di altre religioni mondiali, compresi i cristiani. Come possiamo, noi che seguiamo Gesù Cristo, ignorare la loro condizione? Come scrisse l’Apostolo Paolo: “Come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno udito? E come udranno senza qualcuno che lo predichi?” (Romani 10:14)
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