GERUSALEMME, Israele – Gli archeologi israeliani ed europei che stanno scavando nel campo di sterminio nazista di Sobibor hanno recentemente scoperto manufatti che danno una finestra sugli ultimi momenti delle vittime ebree che vi sono morte.
Gli scavatori hanno trovato tre ciondoli di metallo scolpiti a mano con raffigurazioni di Mosè e le tavole della Legge insieme alla preghiera ebraica “Shema Yisrael”, (“Ascolta o Israele”) che si trova in Deuteronomio 6:4.
Raffigurazione di Mosè e delle tavole della Legge sul ciondolo trovato nell’area in cui le vittime venivano svestite prima di essere condotte alle camere a gas del Campo II a Sobibor. Foto: Wojciech Mazurek.
“Si sa poco delle storie dietro i ciondoli, il che è straziante”, ha detto Yoram Haimi, un archeologo della Israel Antiquities Authority. “È stato possibile identificare un tipo di tradizione o moda tra le comunità ebraiche dell’Europa orientale con ciondoli su cui era inciso ‘Shema Yisrael’ su un lato e una raffigurazione di Mosè e le tavole della Legge sul lato opposto. Ma erano distribuiti nelle sinagoghe dalle comunità ebraiche locali o forse prodotti per ordini individuali? La ricerca dei ciondoli è in corso e invitiamo il pubblico a fornirci dettagli che li riguardano”.
Raffigurazione di Mosè e delle tavole della Legge sul ciondolo scoperto nell’area in cui le donne venivano svestite prima di essere condotte alle camere a gas. Foto: Yoram Haimi, Autorità israeliana per le antichità
Gli archeologi hanno trovato i ciondoli in aree in cui le vittime sono state costrette a spogliarsi prima di essere portate nelle camere a gas e vicino a una delle fosse comuni del campo. Il ciondolo trovato accanto alla fossa comune ha un’iscrizione che recita: “Al re fedele, ascolta o Israele, il nostro Dio è Uno. Sia benedetto il nome del re glorioso nei secoli dei secoli».
Il ciondolo scoperto vicino alla fossa comune. “Al re fedele, ascolta, Israele, il nostro Dio è Uno. Sia benedetto il nome del re glorioso nei secoli dei secoli». Foto: Yoram Haimi, Autorità israeliana per le antichità.
I ricercatori suggeriscono che i ciondoli siano originari di Ucraina, Polonia e Cecoslovacchia.
“L’aspetto personale e umano della scoperta di questi ciondoli è agghiacciante”, ha affermato Eli Eskozido, direttore dell’Autorità israeliana per le antichità. “Rappresentano un filo che corre tra generazioni di ebrei, anzi un filo spesso, millenario, di preghiera e di fede. Questa commovente scoperta ci ricorda ancora una volta l’importanza dell’insediamento nella nostra terra e il nostro obbligo di rivelare il passato, di conoscerlo e di imparare da esso”.
Incoraggiamo i lettori che desiderano commentare il nostro materiale a farlo anche tramite i nostri account Facebook, Twitter, YouTube e Instagram. Dio ti benedica e ti custodisca nella Sua verità.