- Dedicare del tempo alla propria vita spirituale.
- Quanto rimarremo chiusi in casa? Non fossilizzarsi in pensieri di "terrore".
- Fare cose che non abbiamo mai fatto prima.
Prima di iniziare a parlare di quelle che “dovrebbero” essere le misure spirituali da adottare nel periodo pandemico che stiamo vivendo riguardo al Coronavirus, conosciuto anche come COVID-19, è opportuno precisare un concetto decisamente indispensabile, spesso in antitesi con il resto dei consigli mediatici che scaturiscono dai social.
Stare a casa non è una condanna.
un’opportunità per crescere spiritualmente
Non vogliamo prendere questa decisione emessa dall’ormai noto Decreto #IoRestoaCasa come se fosse una “condanna”. Da diverso tempo abbiamo imparato ad accettare questa decisione che ci ha introdotto a convivere con un vita sedentaria. Ci siamo abituati a vivere quotidianamente non oltre un certo limite di spostamenti. Ma questa non deve essere una condanna per nessuno, anzi, deve essere un’opportunità di crescita spirituale. Puoi spendere più tempo per la tua famiglia, per i tuoi figli, per tua moglie, tuo marito, e per te stesso/a. Hai tempo maggiore da dedicare a ciò che prima non potevi. Dunque in questo articolo, vorremo proporre alcuni consigli da attuare per tutti coloro che sono “tenuti chiusi” dalle mura delle proprie abitazioni.
Alcuni consigli:
Dedicare del tempo alla propria vita spirituale.
Quante volte hai deciso di pensare più al prossimo invece che a te stesso, cercando di mettere il pratica quel comandamento biblico e fondamentale da Dio istituito, cioè di “amare il prossimo, come ami te stesso”. Ma se non ami abbastanza te stesso, come potrai amare il tuo prossimo? Tutti pensano di sapere amare, ma quanti amano veramente? Se non spendiamo del tempo per noi stessi, per curare la nostra natura umana, e per renderla ogni giorno sempre più conforme alla natura di Dio, non riusciremo mai a santificarci al punto tale di poter amare e dimostrare amore per gli altri. É necessario curare se stessi. É necessario porre attenzione al proprio carattere, alla propria vita, alle proprie lacune spirituali. Signore, dove sono mancante? Signore cosa devo migliorare nella mia vita? Queste dovrebbero essere le domande che dovremo porci. Una volta che abbiamo compreso ciò che nella nostra vita non va, o che deve essere migliorato, potremo chiedere aiuto al nostro giusto e fedele Dio, che per mezzo della sua Parola potrà in ogni aspetto, istruirci e formarci alla Sua statura “perfetta”. Ebbene, noi non siamo perfetti, ma possiamo chiedere a Dio di perfezionarci. Quale tempo migliore, quale periodo migliore di questo, non può essere di aiuto a focalizzarci interamente sulla nostra personalità. Fallo! Prova quanto possa essere gratificante e di aiuto dedicare del tempo alla preghiera e alla meditazione della Parola di Dio. Troverai sicuramente giovamento, crescerai spiritualmente, e ti perfezionerai sempre di più.
Quanto rimarremo chiusi in casa? Non fossilizzarsi in pensieri di “terrore”.
“Dio infatti ci ha dato uno spirito non di paura, ma di forza, d’amore e d’autocontrollo. (2° Timoteo 1:7).
A volte, per alcune ragioni, potremo in qualche modo ricadere nella paura. Un pò perché non sappiamo quanto durerà la “detenzione in casa”, un pò per l’incertezza che questa sedentarietà sta provocando e per il buio futuro che si prospetta, si corre il rischio di sprofondare nell’abisso della “paura”. Non deve essere così per i figli di Dio. A differenza di altri, abbiamo una marcia in più! Abbiamo qualcuno su cui possiamo confidare. Dio il nostro Signore che ci ha riscattato dalle pene del peccato. Possiamo confidare in lui. Decidiamo di deviare i nostri pensieri, dai pensieri di paura. Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra;” (Col 3:1-2 NRV) Vogliamo chiedere a Dio di aiutarci a non rivolgerci più ai pensieri di paura e di “terrore”, ma vogliamo accrescere il nostro spirito, arricchendo la nostra mente con pensieri “positivi”, pensieri di speranza e di imminente intervento divino. Dio interviene nella distretta, e riserva un aiuto potente per i suoi figli. Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente, uno scudo per quelli che camminano nell’integrità, 8 allo scopo di proteggere i sentieri della giustizia. (Proverbi 2).
Fare cose che non abbiamo mai fatto prima.
Hai mai letto un libro? Hai mai studiato o letto la Parola di Dio ponendoti delle domande su di essa? Alcuni studiosi ritengono che un metodo di apprensione, può essere quello di porsi delle domande sul testo, sulla questione, o sul libro che si sta pensando di intraprenderne la lettura. Leggere ponendosi delle domande, anche su concetti che magari non si riescono a comprendere subito a primo acchito, può essere un aiuto, quindi uno strumento di apprensione decisamente proficuo. Hai del tempo in più, quindi perché non spenderlo per il meglio? Forse in passato di sei imbattuto nella lettura di qualche testo biblico, qualche vangelo, o qualche salmo o quale libro dell’antico o del nuovo testamento, ma magari a causa della lettura frettolosa, non ti sei soffermato su argomenti che richiedevano un maggiore impegno di lettura e di meditazione. Adesso che ne hai l’opportunità puoi dedicare del tempo ad una lettura “sistematica” dei testi biblici, per capirci di più, per approfondire di più, per apprendere cose che magari prima non avevi mai appreso, perché impegnato per forza di cosa, ad altro! Adesso è il momento giusto per leggere la Bibbia. Acquisisci quest’ambito fondamentale per la tua vita spirituale che contribuirà certamente, anche questo, alla crescita spirituale individuale.
Speriamo di esserti stato di aiuto, o di sprone, consigliandoti come spendere al meglio il tempo residuo che questa pandemia ti ha procurato, mettendoti alle strette. Vogliano queste poche misure di contrasto, contribuire ad una lotta, per vincere il panico, la paura, il terrore, che questo periodo senza precedenti sta edificando nelle vite dei credenti nel mondo evangelico! Come cristiani vogliamo fronteggiare il nemico delle anime nostre, facendo tutto il possible per riuscire in questo intento, intraprendendo al 100% la volontà di Dio nella nostra vita.