Dopo l’uragano Melissa, il cuore del popolo di Dio ha risposto con compassione. Mani tese, lacrime asciugate, pane condiviso: segni concreti dell’amore che non resta parola, ma si fa vita. “Chi ha pietà del povero presta al Signore, ed Egli gli contraccambierà il beneficio” (Proverbi 19:17). Nelle macerie, la speranza ha trovato voce nei fratelli e nelle sorelle che, mossi dallo Spirito, hanno scelto di servire e consolare. “Se uno possiede dei beni di questo mondo e, vedendo il proprio fratello nel bisogno, gli chiude il cuore, come dimora in lui l’amore di Dio?” (1 Giovanni 3:17). Il dolore non ha avuto l’ultima parola, perché la fede ha camminato fra le rovine portando luce. “Beati i misericordiosi, perché essi otterranno misericordia” (Matteo 5:7). Grazie a Dio per ogni credente che ha saputo ascoltare il grido dei poveri e rispondere con amore. In mezzo alla tempesta, la Chiesa ha mostrato il volto di Cristo: mani che curano, braccia che sollevano, cuori che amano.
Progetto: Uniti per Cuba
Daniele Di Iorio è un pastore delle Assemblee di Dio in Italia, attivo dal 1998 presso le Chiese ADI di San Cipriano d’Aversa e Vomero.
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