Un nuovo Lutero?

Mi hanno chiesto:
“Papa Francesco ha dato una chiara svolta alla Chiesa Cattolica? Può essere considerato un riformatore?

E quindi mi sono posto alcune domande…
Il Pontefice ha forse rotto con le dottrine cattoliche che, da Lutero in poi, abbiamo respinto alla luce della Scrittura?

Ha forse detto:

1. No al culto mariano (come Madre di Dio).
2. No all’infallibilità papale (ex cathedra).
3. No al titolo Vicarius Filii Dei (vicario del Figlio di Dio), che in latino corrisponde numericamente a 666.
4. No alla tradizione come fonte di autorità dottrinale.
5. No ai concili ecumenici come istanza superiore alla Parola.
6. No al purgatorio.
7. No alla co-mediazione dei santi.
8. No all’assunzione di Maria (15 agosto).
9. No al culto dei morti.
10. No al tesoro dei meriti.
11. No alle reliquie.
12. No al battesimo dei bambini.
13. No al celibato obbligatorio dei preti.
14. No alla salvezza per meriti.
15. No alla transustanziazione.
16. No alla confessione auricolare.
17. No alla cresima come sacramento salvifico.
18. No all’Immacolata Concezione di Maria (8 dicembre).

Ha forse cancellato queste dottrine e tante altre non fondate sulla Bibbia?

Perdonatemi, ma mi sembra che nulla sia cambiato.
Ciò che era, continua ad essere.
Nel più classico stile gesuita: si cambia tutto per non cambiare nulla.

Lutero, monaco agostiniano, ebbe una vera conversione e può essere considerato un Riformatore, basta ricordare la sua teologia, così riassunta:
“Sola Scriptura” – Solo la Scrittura!

Ma qui, non mi sembra di leggere la storia di un nuovo Lutero.

Naturalmente, nessuno di noi può sapere cosa accade negli ultimi istanti di vita di una persona…
Ma, osservando la vita pubblica, una conversione autentica non sembra esserci stata.

The Christian Broadcasting Network